Normative ANDI Roma Giovani

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Cari Colleghi, 

dopo un lungo percorso associativo, passato attraverso la condivisione ed i suggerimenti raccolti negli scorsi mesi dalle Sezioni Provinciali, l’Assemblea Nazionale dei Delegati ANDI dello scorso 31 maggio ha approvato con 256 voti favorevoli, 16 contrari e 4 astenuti il Codice Etico ANDICome potete leggere nella mia prefazione che trovate nel testo allegato (che verrà trasmesso a tutti i Soci anche attraverso il prossimo numero di ANDI INFORMA) la nostra Associazione ha ritenuto utile e necessario, in questo particolare periodo dove purtroppo è facile seguire percorsi di deriva lavorativa, influenzati dal dualismo esistente tra le logiche professionali e quelle commerciali insite nella nostra attività, dotare i Soci di uno strumento di riferimento. Come iscritti all’Ordine professionale siamo tenuti ad osservare e rispettare in primo luogo il Codice Deontologico ma l’essere Soci ANDI d’ora in poi vorrà anche dire rispettare qualche “principio in più”, qualche regola che le leggi ed anche il Codice Deontologico non contengono e non possono contenere (mi riferiscono ad es. alle indicazioni in merito alla pubblicità sanitaria). Vi invito pertanto a leggere attentamente ed a mettere in pratica nella vostra vita professionale ed associativa di ogni giorno il Codice Etico ANDI, ciò consentirà alla nostra Associazione di valorizzare ancora di più i propri Soci.

Il Presidente Nazionale.

ECCO IL NUOVO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI SUI LUOGHI DI LAVORO SOSTITUIRA’ L’AUTOCERTIFICAZIONE ENTRO IL 31 MAGGIO
Il D.lgs 81/08 prevede all’ articolo 17 l’obbligo, non delegabile per il datore di lavoro,  di valutare tutti i rischi per la salute e sicurezza  durante l’attività lavorativa con la conseguente elaborazione di un documento, le cui modalità di effettuazione sarebbero dovute essere state elaborate dalla “Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro” entro e non oltre il 31 dicembre 2010; dopo una serie di rinvii, ora ecco avvicinarsi la nuova scadenza, indicata al 31 Maggio 2013, che anche mette fuori legge la possibilità di ricorrere all’autocertificazione, per i datori di lavoro con meno di dieci lavoratori. Grazie al solito notevole impegno e alle competenze associative, ANDI mette a disposizione, unicamente per Soci, un programma elettronico, gratuito, per compilare, stampare e, in seguito ogniqualvolta occorrerà (in caso di nuovi lavoratori, nuove attrezzature,..) aggiornare il DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI, redatto in base  allo schema predisposto ai sensi degli artt. 17, 28 e 29 del D.Lgs. 81/08 Il programma per i Soci, che sarà sempre disponibile nell’area riservata del sito, permette di risolvere un obbligo complesso, che si è cercato di semplificare al massimo, precompilando gran parte delle specifiche peculiarità relative alle nostre realtà odontoiatriche. Al fine di rendere più chiara la compilazione del documento, si precisa la differenza tra due termini apparentemente sinonimi ma invece fondamentalmente diversi in questo ambito, e cioè tra pericolo e rischio che l’art. 2 dell’81/08 così definisce: r) «pericolo»: proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni; s) «rischio»: probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione; Ad esempio un leone in gabbia rappresenta un pericolo (ha il potenziale di causare danni) ma se la gabbia viene aperta ecco allora presentarsi il rischio (probabilità di raggiungimento del danno). Le istruzioni contenute nelle videate del programma guidano ad una corretta compilazione, gli allegati scaricabili consentono di documentare la corretta valutazione; è stato comunque previsto il supporto del nostro numero verde per gestire eventuali criticità. Clicca al link di seguito per compilare il tuo DVR, che dovrai poi stampare, sottoscrivere insieme all’RLS (per garantire la data certa) e conservare tra i tuoi documenti sulla sicurezza in studio: Andi – DVR La Segreteria Sindacale Nazionale

Studi di Settore e crisi

Ecco la Guida ANDI per la compilazione del nuovo Studio di Settore WK21U ANDI, come negli anni scorsi, ha continuato a monitorare l’evoluzione degli Studi di Settore partecipando alle riunioni operative che più volte l’anno permettono il confronto con la So.Se., la Società che si occupa di curare la parte organizzativa del sistema per conto delle Entrate. Sono stati momenti di confronto serrato da cui è emersa la difficoltà di definire economicamente la nostra realtà gestionale, poco standardizzabile perchè l’Odontoiatria è una scienza evoluta che si scompone nella pratica quotidiana in molte procedure cliniche. Pur in questo frazionamento di esercizio della Professione, è emersa all’unisono la forte necessità di inserire correttivi che tenessero conto della crisi, una crisi che sempre più mette a dura prova la libera Professione e che continua ad imperversare; ANDI ha quindi lavorato con tenacia per far inserire tali correttivi sia a livello di settore che a livello individuale. Nonostante il periodo negativo i Colleghi che non sono congrui passano dal 16,3% del 2006 al 7,7% del 2012 e questi dati ci motivano a continuare il dialogo con l’Agenzia delle Entrate per poter far rientrare nella congruità, coerenza e normalità quanti più Colleghi si possa, soprattutto in questo momento dove si va a porre in atto la revisione triennale degli Studi di Settore. A fronte di questo impegno sindacale di ANDI vi invitiamo a leggere con attenzione la “Nuova Guida alla compilazione dello studio di settore WK21U” che trasmettiamo in allegato. Vi invitiamo inoltre, insieme ai vostri Consulenti, a seguire le indicazioni con la massima attenzione per una stesura corretta del Vostro Studio di Settore. ANDI condivide che l’obiettivo sia tendere ad un continuo miglioramento della nostra attività clinica ma anche il superamento di questi aspetti burocratici e fiscali, con il supporto delle indicazioni associative che ci aiutano a continuare a svolgere, con maggiore serenità ed attenzione, la nostra Professione. La Segreteria Sindacale Nazionale.

Il Testo Unico 81/08 – come modificato dal decreto correttivo 106/2009 – prevede l’elezione o la nomina del RLS in tutti i luoghi di lavoro e la comunicazione del nominativo del RLS in via telematica all’INAIL entro il 31 marzoLa circolare Inail n. 43 del 25 agosto 2009 chiarisce che la comunicazione è necessaria solo in caso di nuova elezioneSuccessive comunicazioni dovranno essere effettuate solo nel caso in cui dovesse essere eletto o nominato un RLS differente da quello segnalato. In difetto si ritiene immutata la situazione già comunicata. Precisiamo che:
– qualora non fosse in carica nessun RLS o in caso di rielezione della medesima persona alla scadenza del mandato triennale, non sarà necessaria nessuna comunicazione;
– per le aziende con più unità produttive la procedura consente per ciascuna di esse l’indicazione dei dati del relativo RLS;
– la procedura, una volta che sia stata completata, rilascia la stampa della ricevuta della comunicazione. 

La procedura telematica per la Prima Comunicazione per inviare il nominativo dell’RLS è la seguente:

1. accedere al sito www.inail.it attraverso il “ Punto Cliente”
2. selezionare Registrazione;
3. accedere alla sezione Registrazione ditta;
4. inserire nell’apposita maschera il Codice Utente ed il PIN1;
5. L’INAIL provvederà ad inviare a mezzo posta alla ditta un PIN2 che, unito al PIN1, darà origine alla password provvisoria per il primo accesso al sito;
6. Dopo aver effettuato il primo accesso ai Servizi di “Punto Cliente”, inserito i dati relativi al responsabile dei servizi telematici dell’azienda ed aver personalizzato la password, la ditta potrà accedere all’applicazione Dichiarazione RLS;
7. Gli studi odontoiatrici già registrati, effettuando l’accesso ai Servizi di Punto Cliente, potranno visualizzare la procedura Dichiarazione RLS.

Si allega Circolare n. 43 per l’accesso all’applicazione “Dichiarazione RLS” in caso di prima comunicazione.

La Segreteria Sindacale Nazionale.

 

Il Decreto-Legge 9 febbraio 2012, n. 5 – Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, all’art. 45 elimina l’obbligo di redigere il “Documento Programmatico sulla Sicurezza” (DPS) e le relative sanzioni, ma in ogni caso rimangono in vigore i seguenti obblighi, previsti dal D.lgs. 196/2003 – “Codice della Privacy”:

  • Nomina eventuale responsabile del trattamento dei dati
  • Designazione scritta degli incaricati del trattamento dei dati
  • Password di accesso al sistema informatico e variazione periodica delle password, software antivirus e firewall (quest`ultimo nel caso di trattamento di dati sensibili) e aggiornamento del software antivirus
  • Salvataggio (backup) dei dati ed aggiornamento delle patches del software
  • Adozione di misure per il ripristino dei dati entro 7 giorni
  • Acquisizione di documentazione nel caso di affidamento a soggetti esterni di realizzazione di misure di sicurezza


ANDI perciò ti permette di assolvere a queste norme di legge tramite un programma, messo a disposizione per i propri soci in maniera completamente gratuita, accessibile online dal seguente link:

Andi – Gestione Privacy

L’utilizzo di questo programma può essere effettuato da qualsiasi postazione connessa ad Internet, cliccando sul link qui sopra. Sarà sempre possibile accedere al programma tramite l’Area Riservata del sito Andi, inserendo le vostre credenziali dei siti Andi, dal menu Sindacale cliccare Gestione Privacy.

Il programma consente di soddisfare gli obblighi sopra-elencati e di stampare un documento che, firmato dal titolare dello Studio ed archiviato, può essere utile in caso di eventuali controlli.

Nulla cambia per coloro che non utilizzano strumenti informatici per il trattamento dei dati.

Per informazioni contattare: 
Numero verde 800 911 202 – Email: info@andi.it

La Segreteria Sindacale Nazionale