Dott.ssa Sabrina Santaniello

Domenica 17 maggio, dalle 8 alle ore 21.30, si terranno on-line le elezioni per il rinnovo degli organi statutari dell’Enpam accedendo dalla propria area riservata sul portale di Enpam. Gli iscritti attivi e pensionati sono quindi chiamati al voto per scegliere i rappresentanti della propria categoria professionale che andranno a comporre l’Assemblea nazionale e i Comitati consultivi delle diverse gestioni previdenziali. In un momento storico come quello che stiamo vivendo, queste elezioni che significato assumono?
‘’Le elezioni ENPAM,  del prossimo 17 maggio, coincidono con una crisi di tali proporzioni da non essere ancora completamente percepita nelle sue dimensioni presenti e future. I dentisti, per grandissima parte liberi professionisti puri, sono già stati particolarmente colpiti perché la volontaria sospensione delle attività professionali, necessaria per partecipare attivamente alla dissuasione alla circolazione della popolazione, ha già determinato una netta riduzione del fatturato. Ecco perché, ora più che mai, avere un Ente di PREVIDENZA solido, forte e autonomo al fianco dei Medici e degli Odontoiatri è di primaria importanza. Questo periodo ha reso più evidente che mai che al nostro Ente di previdenza devono potersi conferire anche maggiori poteri di intervento, in termini di autonomia, per l’ assistenza agli iscritti, soprattutto in situazioni emergenziali come quella che stiamo vivendo oggi.  Il supporto dato dallo Stato alla categoria,  in tempi di COVID 19, è stato insufficiente ed ENPAM, pur vincolata da leggi che ne limitano prestazioni e operatività, ha comunque messo in campo iniziative a beneficio dei Colleghi, proporzionalmente più significative, seppure ingiustamente tassate dallo Stato alla sua erogazione. Nell’imminenza di queste elezioni, ANDI, che con oltre 26000 associati certificati rappresenta il sindacato maggiormente rappresentativo dell’ area odontoiatrica, vuole ribadire la sua presenza all’interno degli organismi decisionali ENPAM e, per tale motivo, presenta una propria proposta con lo scopo di contribuire alle scelte della Fondazione, nei prossimi cinque anni. Questo intervento si intende metterlo in atto a beneficio dei Colleghi e nel rispetto del patto intergenerazionale che rappresenta il pilastro portante di un Ente di Previdenza e Assistenza e dei necessari equilibri di bilancio nel medio e lungo termine’’. 

Su quali punti si concentrerà il programma di ANDI?
”Vogliamo innanzitutto rappresentare le istanze dei contribuenti libero professionisti odontoiatri all’interno di Enpam e inserire una maggiore rappresentanza odontoiatrica in seno agli organismi di controllo. L’altro tema che mi sta particolarmente a cuore è quello del patto intergenerazionale che deve essere garantito attraverso l’equilibrio di bilancio e sostenibilità previdenziale e assistenziale, ma anche in considerazione che tutti, soprattutto i giovani, andranno incontro a periodi di redditività alterna della loro professione. Vanno quindi inseriti criteri di flessibilità nel pagamento dei contributi. A questo si affianca, quindi, l’esigenza di rimodulare il carico contributivo tra le generazioni e le categorie favorendo i giovani e in particolare le donne destinate a diventare asse portante della professione medica e odontoiatrica.   Tra le nostre proposte c’è anche quella di contenere i costi della Fondazione a cominciare da una revisione dei compensi per gli organi di controllo correlandoli ad obiettivi di risultato consoni per un ente di previdenza. Vogliamo inoltre promuovere una copertura assicurativa per l’inabilità assoluta temporanea dei libero professionisti per una parte del periodo non ancora garantito dalla prestazione Enpam che decorre dal 31° giorno di malattia. Non solo, occorre rafforzare gli obiettivi di welfare assistenziale e modificare i criteri regolamentari, per la concessione delle prestazioni assistenziali, costituendo un fondo apposito per situazioni emergenziali quali quella che stiamo vivendo. Infine proponiamo di  valutare all’ interno dello statuto Enpam le modalità in grado di determinare diritto di tribuna alle componenti minoritarie in un’ottica di rafforzamento della Fondazione”.

Queste elezioni prevedono il voto on-line, come funziona?
‘’Per poter accedere alla procedura di voto bisognerà  prima registrarsi sull’area riservata del sito Enpam a questo link https://www.enpam.it/comefareper/area-riservata/iscriversi-allarea-riservata/. Sarà possibile votare il 17 maggio 2020 dalle 8 alle 21.30 usando un qualsiasi computer, tablet o smartphone. Entrando nell’area riservata il giorno delle elezioni apparirà il pulsante “Vota!”. Basterà premerlo per accedere alla cabina elettorale elettronica.  Gli iscritti sono chiamati ad esprimere 3 voti complessivi, uno per ogni categoria (uno per l’Assemblea Nazionale, uno per la Quota B Nazionale e uno per la Quota B Regionale). Si può sostenere ANDI votando la “Lista per il welfare dei liberi professionisti” nella scheda blu per l’Assemblea Nazionale, barrando il nome di ”Gianfranco Prada” sulla scheda azzurra per il Rappresentante della Consulta Quota B Nazionale e quello di ”Sabrina Santaniello” nella scheda viola  relativa al Rappresentante della Consulta Quota B Regionale del Lazio. Tengo a precisare che è garantita la totale sicurezza e riservatezza dei dati. Il sistema di votazione ELIGO , inoltre, garantisce la segretezza del voto. Per ulteriori informazioni  è possibile consultare il sito www.enpam.it/elezioni2020. E’ fondamentale quindi sostenere la Nostra  lista e i Nostri candidati il prossimo 17 maggio e chiedo pertanto a tutti di coinvolgere quanti più colleghi a partecipare al voto. Siamo infatti chiamati a un importante momento elettorale, espressione delle necessità territoriali. In particolare,  ci tengo a precisare che, per quanto riguarda la consulta della quota B regionale in cui sono candidata  ( nella fattispecie nel Lazio ) possono votare, non solo i colleghi appartenenti alla categoria odontoiatrica libera professionale pura ma, anche quelli di area  medica e odontoiatrica del Lazio che hanno, anche solo in quota parte, un reddito derivante da attività libero professionale e versano quindi i contributi anche nella quota B”.

Condividi: