Da: L’altraVoce dei Ventenni – Il Quotidiano del Sud 27 Giugno 2022

La Crociata

Interventi chirurgici per poche centinaia di euro, cure con risultati quasi miracolistici a tempo di record e a prezzi stracciati e studi medici che assicurano competenze uniche per risolvere determinati problemi. Le pubblicità ingannevoli stanno contaminando anche il settore della salute e si servono sempre più del web per colpire, con astute campagne di marketing, i pazienti desiderosi di risparmiare. Uno dei comparti presi di mira è quello odontoiatrico. “Nonostante la legge di Bilancio 2019 abbia introdotto il divieto definitivo di comunicazioni pubblicitarie, promozionali e suggestive da parte di professionisti e strutture sanitarie,
taluni professionisti tramite il web e i social hanno contravvenuto a questo divieto” sottolinea il presidente di Andi Roma, l’Associazione dei dentisti della Capitale, Gilberto Triestino. “Le cure non si vendono e non si pubblicizzano con offerte speciali come un dentifricio. La tutela della salute orale non deve essere strumento di arricchimento spregiudicato sulla pelle del cittadino paziente che ha diritto di essere curato e non fuorviato”. I due anni di pandemia hanno aggravato il problema. Le inserzioni ingannevoli sono aumentate approfittando dell’aumento di ore passate davanti al web. Per contrastare questo fenomeno Andi Roma, in collaborazione con il Movimento Consumatori Roma, ha avviato una campagna di chiarezza e denuncia. È stata istituita una linea telefonica dedicata (351-7015430) dove denunciare queste forme di pubblicità ingannevoli, ovunque compaiano. Ad un mese dall’avvio dell’iniziativa, reclamizzata sui social, sono state raggiunte oltre 150 mila persone, con un incremento di 4mila al giorno e sono arrivate circa 300 segnalazioni. “Questo indica che il problema è molto sentito. I pazienti reclamano chiarezza e serietà. Le segnalazioni vengono raccolte e selezionate per poi trasmetterle all’Antitrust” aggiunge Triestino

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