Dott. Francesco Carpenteri

1) Dott. Carpenteri che bilancio possiamo fare sulla sua esperienza di giovane consigliere?

Un esperienza ottima, di crescita e confronto con colleghi più esperti che sanno ascoltare, assimilare le istanze/necessità dei giovani e dare consigli e soluzioni utili. Far parte del consiglio di un sindacato importante come ANDI Roma è un onore e mi inorgoglisce, inoltre per me è un dovere partecipare e contribuire alla risoluzione dei problemi della professione cercando di ascoltare le diverse esigenze dei colleghi. Negli ultimi due anni molto impegno e risorse sono stati destinati evidentemente all’emergenza COVID, dall’approvvigionamento di DPI, igienizzanti etc. tramite convenzioni ad hoc, alla formulazione di DVR aggiornati di volta in volta da destinare ai nostri studi. Un altro impegno fondamentale che Andi Roma porta avanti con attenzione è la formazione delle ASO (figura ormai imprescindibile per l’organizzazione e gestione dei nostri studi), formulando diverse offerte di aggiornamento.

2) Quali sono le sfide che devono affrontare i giovani Odontoiatri?

In primis, aiutare tutti i colleghi, soprattutto i più giovani ad avere gli strumenti per poter “partire” nel mondo del lavoro e della libera professione. Strumenti sia economici che di preparazione teorica e pratica. I giovani si affidano sempre di più alle consulenze presso strutture organizzate dove spesso la proporzione tra produzione e remunerazione è sbilanciata a favore della prima; questo avviene soprattutto perché i colleghi, finito il percorso di studio (Università, Specializzazione, Master etc.) si sentono giustamente sommersi e spaventati da innumerevoli cavilli e pratiche burocratiche oltre che da importanti spese per avviare uno studio in proprio. Di conseguenza scelgono la via con meno incertezze e meno rischi. Sarebbe opportuno sollecitare le varie Istituzioni (previdenziali, governative, sindacali etc.) a destinare attenzione alle tematiche di accesso al credito dei più giovani con bandi di finanziamenti agevolati e/o a fondo perduto. Costante impegno va indirizzato alla formazione continua in tutte le branche dell’Odontoiatria, alla base di una pratica clinica aggiornata ed all’avanguardia. Inoltre, visti gli adempimenti burocratici ed amministrativi/fiscali oltre che logistici sempre più numerosi, i futuri professionisti dovranno assimilare concetti e preparazione di “management” oltre che avere chiaramente competenze cliniche. Infine dovremo approfondire tutte le opportunità che il “mondo digitale” offre alla nostra professione in termini di miglioramento tecnologico, ma anche di marketing e interconnessione.

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