Dott. Davide Grimaldi

Dott. Grimaldi le nuove tecnologie stanno cambiando l’odontoiatria? In che modo?

Credo fortemente nelle tecnologie, nell’investire in esse al fine di migliorare la professione e nel fatto che questa possa essere agevolata e resa più efficace ed efficiente, grazie all’utilizzo di nuovi strumenti che il progresso mette a disposizione di noi clinici. In campo ortodontico gli allineatori hanno rappresentato la più grande innovazione degli ultimi anni, semplificando la gestione delle terapie ortodontiche e rendendo l’ortodonzia fruibile anche a una parte della popolazione adulta altrimenti non disposta a sottoporsi a terapia fissa. Sono stati di enorme vantaggio durante il periodo della pandemia che ha complicato o in alcuni casi impossibilitato i controlli da parte del clinico verso i propri pazienti,riducendo il numero di emergenze e salvaguardando, seppur in minima parte, i problemi igienico parodontali che sarebbero stati certamente più gravi in caso di terapie fisse. Sono un grande utilizzatore di allineatori e credo che il giovane che si affaccia oggi alla professione odontoiatrica, ed in particolare alla specialità ortodontica, non possa fare a meno di studiare e conoscere a fondo questa metodica anche a fronte delle richieste di mercato.

Quali sono i vantaggi dell’ortodonzia invisibile?

Non solo adulti ma sempre più adolescenti richiedono un percorso ortodontico invisibile. A fronte dei numerosi vantaggi, quali la minore manualità richiesta, credo che la tecnica sia fortemente subordinata ad una conoscenza dell’ortodonzia e dei suoi principi, a una corretta diagnosi ortodontica. I principi che regolano i movimenti dentali sono gli stessi. Scegliere la posizione finale degli incisivi all’interno del volto del paziente, valutare se l’allineamento dentale può essere ottenuto con o senza estrazioni in funzione dell’occlusione, dell’estetica facciale e dello studio cefalometrico, spetta al clinico ed alla sua conoscenza della dottrina, non può essere demandato a nessuna azienda. Dovremmo sfruttare le nuove tecnologie per offrire un migliore servizio ed aumentare la qualità del nostro lavoro a fronte di un maggior comfort per i nostri pazienti. Un’arma molto potente, che è l’ortodontista a controllare e pianificare, che nelle mani sbagliate può essere nociva e se usata per ottenere obiettivi inadeguati o non coerenti con un piano di trattamento adeguato al paziente può risultare inefficace. Gli allineatori integrati con ausiliari quali meccaniche segmentate, sezionali e tads consentono oggi la risoluzione di una buona parte delle situazioni cliniche. Sono le forze a determinare gli spostamenti, diversi tipi di meccaniche possono determinare diversi tipi di spostamenti, il mezzo con cui vengono applicate le forze è una scelta del clinico. Io credo sia possibile spostare i denti con ogni mezzo, purché guidati dalla conoscenza e da una coerenza clinica.Per usare una metafora sportiva, non basta comprare la migliore racchetta sul mercato per diventare un bravo tennista, non sarà uno strumento, per quanto potente, a render un clinico preparato.

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