Dott. Antonio Lapi

Dottor Lapi a che punto siamo con la questione delle “retrocessioni” sui rimborsi da parte di Previmedical?

Sono più di due anni che l’Andi ed il presidente Ghirlanda stanno seguendo il tema delle modifiche della gestione delle convenzioni degli studi odontoiatrici da parte di Previmedical. Il nuovo “accordo quadro di partnership/servizi” proposto da Previmedical e Medex poteva sembrare un vantaggio per le strutture convenzionate, ma in realtà non era altro che l’obbligo della retrocessione di una percentuale sui compensi percepiti dal professionista. 

Ma questo è legalmente possibile?

No, perché questo oltrepassa i confini dell’attività sociale di Previmedical la cui attività è circoscritta alla liquidazione dei sinistri. Non essendo iscritta all’albo degli odontoiatri non può percepire onorari professionali, neppure in misura percentuale. 

Come è riuscita Andi nell’azione di tutela dei propri iscritti?

Ha supportato il ricorso di uno studio odontoiatrico convenzionato contestando la richiesta creditoria da parte di Previmedical che alla fine ha rinunciato alla richiesta della retrocessione di una percentuale.

Cosa possiamo dire ai soci?

Devono considerarsi nulle le disposizioni contrattuali che prevedono la retrocessione di percentuali sui compensi professionali percepiti dalle strutture convenzionate.

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