Dott. Davide Grimaldi

Dott. Grimaldi come viene percepito oggi da un giovane odontoiatra l’avvio alla professione. I giovani dentisti sognano ancora di aprire uno studio odontoiatrico?

Si dice che gli esseri umani possano vivere 40 giorni senza cibo,4 senza acqua ,4 minuti senza aria, ma nessuno possa vivere 4 minuti senza speranza.Se abbiamo la forza di immaginare un futuro di crescita abbiamo la responsabilità di renderlo reale. Ogni giorno in Italia c’è qualcuno che si sveglia e mette talento creatività e passione nel proprio lavoro, ma soprattutto la voglia di costruire una cosa ben fatta. Le cose che costruiamo ci rendono ciò che siamo. Sentiamo spesso da colleghi più grandi che non son più i tempi di una volta,i tempi d’oro, ma son questi i tempi in cui siamo cresciuti, non per questo mettiamo meno passione nel nostro lavoro e voglia di fare.

Come è cambiato il rapporto con la formazione professionale dopo il Covid?

Penso che il Covid ci abbia fatto sfruttare altri canali di formazione come i webinar e la formazione a distanza, metodologie che probabilmente rientreranno nel modo ordinario di far formazione anche in futuro.

Quali soni gli strumenti che le associazioni come ANDI Roma mettono in campo per sostenere concretamente i giovani?

Le associazioni come Andi Roma si sforzano ormai da anni di organizzare corsi teorico pratici in presenza ed online per garantire ai proprio associati formazione continua con costi nulli o comunque molto contenuti, trattando argomenti spesso ignorati dal mondo universitario come fiscalità, previdenza o adempimenti professionali. Argomenti che oggi non si possono ignorare affacciandosi al mondo della professione.

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